Crediamo che il turismo non sia soltanto un momento di pausa dalle proprie abitudini quotidiane per rilassarsi, ma sia soprattutto un momento di riflessione, di apprendimento, di apertura verso nuove culture in grado di arricchire lo spirito, oltre che il corpo.
Riteniamo necessario un turismo slow, più attento ai territori, più consapevole, in grado di invertire la rotta di un Over Tourism che tanti danni sta creando alle maggiori città italiane.
La digitalizzazione può davvero essere la chiave di svolta per permettere a ciascun turista di immergersi completamente nella cultura locale, diventandone parte attiva e trasformandosi così in un Turist Actor, cioè qualcuno che non vive più un territorio in modo passivo, ma lo vive integrandosi ad esso, incidendo positivamente sul suo sviluppo.